Quello tra Amazon e l’intelligenza artificiale è un connubio non certo recente. Ma solamente negli ultimi 12 mesi la società titolare del più noto e importante marketplace mondiale sembra aver compiuto le decisive accelerazioni. Sta facendo i passi che dovrebbero consentirle di non perdere terreno rispetto agli altri operatori (come Microsoft e Google) che hanno rotto gli indugi nella corsa all’intelligenza artificiale generativa.
Proprio per questo motivo non stupisce il recente annuncio di una tecnologia destinata per ora ai soli clienti cloud, e un mercato per gli strumenti di intelligenza artificiale di altre aziende.
Cosa ha in mente Amazon
La notizia non è recentissima. Comunque, nelle ultime settimane è tornata al centro delle attenzioni per qualche ulteriore sviluppo. La scorsa primavera, infatti, Amazon Web Services aveva annunciato il lancio di due modelli di linguaggio. Il primo serve sostanzialmente a generare testo, similmente a quanto stanno facendo gli algoritmi in uso in casa Microsoft (con ChatGPT) e Google (con Bard). Il secondo serve invece a personalizzare la ricerca sul web, e non solo.
Attenzione, però! Amazon si è subito affrettata nel lasciar intendere che non si tratterà di un chatbot come quelli che sono già stati presentati dai concorrenti. Piuttosto si tratterà di modelli linguistici (per ora ribattezzati Titan). Essi hanno la capacità di lavorare celermente su enormi quantità di testo. Sono in grado di riassumere contenuti e scrivere bozze sui blog. Riescono persino a partecipare a sessioni di domande e risposte aperte e tanto altro ancora.
Sono stati resi disponibili sul servizio Bedrock di AWS. Permetteranno agli sviluppatori di poter competere in un ambito in cui ci si sfiderà a colpi di intelligenza artificiale generativa.
L’intelligenza artificiale per riassumere le recensioni
Come anticipato, negli ultimi giorni si è tornato a parlare di Amazon e del suo ruolo sull’intelligenza artificiale. La notizia: Amazon starebbe mettendo a punto un servizio utile per facilitare l’esperienza di acquisto da parte dei propri clienti. Ma in quali termini?
Gli utenti non dovranno più leggere decine di recensioni lasciate da chi ha già acquistato e provato i prodotti. In sostanza, Amazon proporrà una sintesi delle recensioni dei clienti. Il proprio algoritmo di intelligenza artificiale sarebbe infatti già in grado di leggere i testi scritti nei feedback dei clienti. Trovando dei punti in comune e riuscirebbe poi a riassumerli in poche righe.
La funzione è peraltro stata già pubblicizzata dalla stessa azienda in un post sul blog ufficiale. Il post dice che le recensioni scritte dall’intelligenza artificiale sono già disponibili per un campione di utenti su una vasta selezione di prodotti. Nei prossimi mesi, dopo aver studiato la reazione dei propri clienti, valuterà se e come allargare la base di utenti e di prodotti coinvolti. Non ci resta che attendere…
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