Amazon ha dichiarato guerra totale ai broker di recensioni false, e i numeri dimostrano che l’azienda fa sul serio. Nel 2024, la piattaforma ha bloccato proattivamente oltre 275 milioni di recensioni sospette prima che potessero ingannare anche un solo cliente. Ma la strategia di Amazon non si limita ai soli sistemi automatici di rilevamento. L’azienda sta infatti portando i responsabili di queste frodi direttamente in tribunale, ottenendo vittorie legali che stanno ridisegnando il panorama dell’e-commerce globale.
Le azioni legali recenti sono un’escalation significativa nella lotta contro un’industria illecita che per anni ha prosperato nell’ombra. I broker di recensioni false si presentano come attività legittime, operando attraverso siti web dall’aspetto professionale, canali social media e servizi di messaggistica criptata. Promettono recensioni a cinque stelle “garantite al 100% sicure”, offrono sconti per ordini in blocco e assicurano persino sostituzioni gratuite se le recensioni vengono rimosse da Amazon.
La realtà, però, è molto diversa.
Le partnership strategiche: Amazon e Better Business Bureau uniti contro le frodi
Una delle mosse più innovative di Amazon ci viene offerta dagli USA. Qui Amazon ha voluto collaborare con il Better Business Bureau in azioni legali congiunte contro operatori di siti fraudolenti. Nel luglio 2025, le due organizzazioni hanno annunciato la loro seconda causa congiunta, questa volta contro gli operatori di Skitsolutionbd.com, un sito che vendeva recensioni false non solo per Amazon ma anche per i profili aziendali del BBB.
La partnership ha costituito un cambio di approccio nella lotta contro le recensioni false. Come ha spiegato Melanie McGovern, direttore delle pubbliche relazioni del Better Business Bureau,
combinando le nostre capacità e condividendo intelligence, siamo meglio attrezzati per identificare e agire contro le persone dietro queste pratiche ingannevoli.
Il messaggio che Amazon ha voluto condividere è chiaro. Le recensioni false non sono solo un problema di Amazon, ma una minaccia per l’intero ecosistema della fiducia online.
Il sito Skitsolutionbd.com offriva un menù completo di servizi fraudolenti: recensioni verificate a cinque stelle su Amazon, recensioni negative false contro i competitor, feedback falsi sui venditori e recensioni false per il BBB. Gli operatori sostenevano di avere migliaia di recensori in tutto il mondo e garantivano che le loro recensioni avrebbero migliorato il posizionamento e le vendite dei prodotti. L’arroganza di questi operatori era tale da offrire persino garanzie di sostituzione se le recensioni venivano rimosse.
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Vittorie legali e sequestro di 75 siti web fraudolenti
La vittoria legale più significativa di Amazon fino ad oggi riguarda lo smantellamento di una rete globale di oltre 75 siti web fraudolenti. Il tribunale ha ordinato il trasferimento della proprietà di tutti i domini correlati direttamente ad Amazon, rappresentando il sequestro di siti web più esteso mai ottenuto dall’azienda.
La causa ha colpito due individui che gestivano una rete illecita che offriva recensioni false a cinque stelle e altri contenuti fraudolenti su tutti i negozi Amazon a livello globale. Lo schema includeva l’uso di account cliente fraudolenti per pubblicare recensioni false, creando l’apparenza di transazioni autentiche. I convenuti fornivano anche servizi per pubblicare recensioni negative false sui prodotti dei competitor. E tentavano di vendere account venditore Amazon fraudolenti con documentazione falsa a venditori precedentemente sospesi.
L’impatto di questa vittoria legale non è certamente limitata al pur notevole mondo di Amazon. I convenuti prendevano di mira aziende in vari settori, inclusi
- retail
- social media
- viaggi
- immobiliare
- fornitori di servizi di pagamento.
Chiudendo questa rete di frodi, Amazon ha contribuito a proteggere aziende di tutte le dimensioni da pratiche ingannevoli che danneggiano sia le imprese che i consumatori. Ad oggi, Amazon ha disattivato con successo oltre 150 siti web che tentavano di vendere servizi fraudolenti.
La collaborazione con Google
In un’altra mossa molto importante, che dimostra la natura globale del problema, Amazon e Google hanno presentato cause parallele nell’ottobre 2024 contro Bigboostup.com, un sito che facilitava recensioni false di prodotti e aziende sia su Amazon che su Google Search e Google Maps.
La collaborazione tra i due giganti della tecnologia è in grado di condividere un messaggio molto chiaro all’industria delle recensioni false: non c’è posto dove nascondersi. Come ha sottolineato Claire O’Donnell, Vice Presidente di Amazon per la Fiducia dei Seller Partner,
le azioni parallele con Google rafforzano i nostri sforzi nella protezione dei clienti e dei nostri partner venditori, e siamo orgogliosi di collaborare con un’azienda che è altrettanto impegnata ad agire contro i malintenzionati che cercano di ingannare i clienti.
Come abbiamo più volte ricordato sul nostro sito, infatti, i consumatori si affidano fortemente alle recensioni dei prodotti quando prendono decisioni di acquisto. E le recensioni incentivate ingannano i clienti facendogli credere che provengano da consumatori imparziali e indipendenti. La collaborazione tra
- settore privato
- gruppi di consumatori
- governi
è essenziale per inviare un messaggio chiaro che questo comportamento è inaccettabile.
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La tecnologia AI: 275 milioni di recensioni false bloccate nel 2024
Oltre alle azioni legali, Amazon ha investito massicciamente in tecnologia avanzata per combattere le recensioni false alla fonte. L’azienda utilizza sofisticati modelli di machine learning che analizzano migliaia di punti dati prima che una recensione venga pubblicata. Include, in essi, relazioni tra account, pattern di accesso e cronologia delle recensioni.
I risultati parlano da soli. Nel 2024 Amazon ha bloccato proattivamente oltre 275 milioni di recensioni sospette grazie ai suoi sistemi. Piattaforme che operano silenziosamente dietro le quinte, analizzando ogni recensione per identificare pattern fraudolenti e attività sospette prima della pubblicazione. È un approccio a due livelli che integra la prevenzione tecnologica con la deterrenza legale.
La sofisticazione di questi sistemi AI continua peraltro a evolversi. Amazon sta infatti investendo costantemente nel miglioramento dei suoi algoritmi per rimanere un passo avanti rispetto ai truffatori che cercano continuamente nuovi modi per aggirare i controlli. È una sorta di corsa agli armamenti, fortunatamente tecnologica. E la posta in gioco non potrebbe essere più alta. La fiducia dei consumatori nell’intero ecosistema dello shopping online.

Il costo delle recensioni false
Dietro le statistiche impressionanti e le vittorie legali c’è anche una realtà più personale. Le recensioni false danneggiano venditori onesti che competono lealmente sul mercato. Un seller che investe nella qualità del prodotto e nel servizio clienti può vedere i suoi sforzi vanificati da competitor senza scrupoli che acquistano centinaia di recensioni false per ottenere un vantaggio illegittimo.
Amazon comprende questo impatto e lo ha reso esplicito nelle sue comunicazioni. Come ha dichiarato O’Donnell
queste azioni legali dimostrano il nostro impegno per la fiducia dei clienti e per intraprendere azioni forti per impedire ai malintenzionati di ingannare i clienti Amazon.
Collaborando con il BBB e proteggendo i nostri negozi e clienti globali, stiamo inviando un messaggio chiaro che non tollereremo coloro che facilitano recensioni false e altri contenuti ingannevoli che erodono la fiducia dei clienti.”
Le cause legali recenti hanno portato a risultati concreti. Nel caso Amazon v. Auction Sentinel, ad esempio, il tribunale ha ordinato il “disgorgement damages“, richiedendo ai convenuti di restituire tutti i profitti ottenuti attraverso la loro condotta illegale. Il dominio del sito web è stato trasferito ad Amazon. Insomma, precedenti legali rendono sempre più rischioso e costoso operare nell’industria delle recensioni false.
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Cosa significa tutto questo per i seller Amazon
Per i venditori onesti su Amazon, queste azioni legali sono una notizia eccellente. Ogni broker di recensioni false chiuso significa infatti un campo di gioco più equo in cui il successo dipende dalla qualità reale del prodotto e del servizio piuttosto che dalla disponibilità a infrangere le regole.
Allo stesso tempo, queste azioni inviano un messaggio inequivocabile a chiunque stia considerando di utilizzare servizi di recensioni false. Il rischio non vale la pena. Amazon non solo rimuoverà le recensioni fraudolente e sospenderà gli account coinvolti. Perseguirà anche legalmente i responsabili e i facilitatori di queste frodi.
La strategia corretta per i venditori nel 2025 e oltre è chiara. Investire nella qualità del prodotto, fornire un servizio clienti eccellente e utilizzare solo metodi conformi alle policy per sollecitare recensioni autentiche. Strumenti legittimi come il pulsante “Richiedi una recensione” di Amazon. O software di automazione conformi come quelli che puoi trovare qui su Zon Wizard, che offrono modi efficaci per ottenere feedback genuini senza correre rischi legali.
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Quale futuro per la lotta alle recensioni false
La battaglia contro le recensioni false è tutt’altro che conclusa. Ma Amazon ha dimostrato di avere sia le risorse che la determinazione per combatterla su tutti i fronti.
La sua combinazione di
- tecnologia AI avanzata
- team di esperti
- azioni legali aggressive
- collaborazioni con altre organizzazioni e piattaforme
sta infatti creando un ambiente sempre più ostile per i truffatori.
Con oltre 150 siti web fraudolenti già disattivati e cause legali pendenti in più giurisdizioni negli Stati Uniti, Cina ed Europa, il messaggio lanciato da Amazon è palese. Il marketplace considera l’autenticità delle recensioni una priorità assoluta. E, dunque, continuerà a investire risorse significative per proteggerla.
Per i consumatori, questo significa poter continuare a fidarsi delle recensioni su Amazon come fonte affidabile di informazioni per le loro decisioni di acquisto. Per i venditori onesti, un mercato più equo dove l’eccellenza genuina viene premiata.
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